
<< L’affannosa ricerca smodata della bellezza col tentativo di raggiungere la tanto agognata perfezione nel contesto sociale che abitiamo e viviamo, conduce l’individuo a perdere spesso la vera essenza del proprio essere. I vecchi canoni lasciano spazio ai nuovi, fatti di stereotipi e modelli innaturali e plastici, i quali generano spesso inadeguatezza ed esclusione ai danni del tipologicamente diverso. Pertanto, paragonando l’essere umano ad un’opera d’arte, bella, profonda e dal valore inestimabile, accentuando gli aspetti caratterizzanti il soggetto (nonché la stessa artista) e la cultura di appartenenza, gli scatti nonostante la velata ironia, indagano sugli effetti del presente sul passato e sulle ripercussioni del primo sul futuro, a favore di una riscoperta del bello imperfetto e di una valorizzazione del corpo, custode di fragilità e unicità. Un ciclo in cui solo la giusta consapevolezza di sé stessi e l’amore verso il diverso, può portare all’epilogo per un finale diverso >>
Daisy Peluso
ARTISTA DEL GIORNO: 23.02.2025
Il tema “imperfetto” spinge a riflettere sul valore intrinseco di ciò che non corrisponde ai canoni tradizionali di perfezione. È un invito a osservare e documentare gli aspetti del mondo che, pur non essendo perfetti, portano con sé un significato profondo. Una crepa in un oggetto non è solo un difetto, ma una testimonianza del tempo e dell’uso. Un volto segnato da rughe racconta storie, esperienze, una vita vissuta. Questo concorso rappresenta un esercizio di osservazione critica, incoraggiando i partecipanti a cogliere dettagli spesso ignorati e a rivalutare il rapporto tra forma e contenuto. L’obiettivo è dimostrare come l’imperfezione, lungi dall’essere un limite, possa essere una fonte di bellezza e autenticità, capace di suscitare emozioni e interrogativi profondi.