TRITTICO
L’attesa è un sottile filo che intreccia le nostre vite quotidiane, un’esperienza intrisa di gesti apparentemente ordinari, ma carica di profondi significati. Nel vortice frenetico della quotidianità, ci ritroviamo spesso ad attendere, fissando l’orologio alla ricerca di qualcuno o qualcosa, come un appuntamento, una risposta, o anche semplicemente il caffè mattutino. In queste attese, si nasconde un’opportunità di riflessione, un gesto ripetuto che identifica chi siamo.
L’attesa può essere anche quella di un viaggio imminente. Una sala d’attesa deserta, dove mancano le persone in prossimità di nuove avventure, ma che ancora accoglie riflessioni ed emozioni. È come se il tempo si dilatasse, e ogni minuto fosse un tassello di un puzzle che si compone lentamente, alimentando la memoria, l’entusiasmo e l’ansia.
In questo contesto, il tempo scorre come una goccia che cade, e la fotografia cristallizza in un’immagine la forma che si crea. Oggetti ed elementi sostituiscono la figura umana, perché sono in grado di evocarne la presenza, l’assenza, il pensiero.
Il caffè nella tazzina diventa un rituale di contemplazione, un momento di condivisione tra chi parte e chi resta, un gesto quotidiano che assume un significato straordinario.
Anna Epis
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VERNICE Domenica 8 ottobre, ore 18
Circuiti Dinamici, via Giovanola 21/C Milano
CURATELA microbo.net
La mostra rimarrà aperta fino al 25.10.2023, nei giorni di: mercoledì (ore 16-18), giovedì e venerdì (ore 18-20).