BEGIN:VCALENDAR VERSION:2.0 PRODID:-// - ECPv6.0.4//NONSGML v1.0//EN CALSCALE:GREGORIAN METHOD:PUBLISH X-ORIGINAL-URL:https://www.microbo.net X-WR-CALDESC:Eventi per REFRESH-INTERVAL;VALUE=DURATION:PT1H X-Robots-Tag:noindex X-PUBLISHED-TTL:PT1H BEGIN:VTIMEZONE TZID:Europe/Rome BEGIN:DAYLIGHT TZOFFSETFROM:+0100 TZOFFSETTO:+0200 TZNAME:CEST DTSTART:20170326T010000 END:DAYLIGHT BEGIN:STANDARD TZOFFSETFROM:+0200 TZOFFSETTO:+0100 TZNAME:CET DTSTART:20171029T010000 END:STANDARD END:VTIMEZONE BEGIN:VEVENT DTSTART;VALUE=DATE:20170916 DTEND;VALUE=DATE:20171009 DTSTAMP:20240517T144238 CREATED:20170914T232141Z LAST-MODIFIED:20171015T112012Z UID:10621-1505520000-1507507199@www.microbo.net SUMMARY:Mauro Fumagalli DESCRIPTION:  \nMal sottile\n   \nNelle fotografie in bianco e nero di Mauro Fumagalli\, la luce gioca un ruolo chiave: riesce  infatti ad isolare\, piuttosto che a sottolineare\, a creare contrasto\, piuttosto che a tracciare una via – in ogni caso diviene un segno inequivocabile che disegna i confini o amplifica i contrasti di cui queste immagini sono ricche. Il fotografo la usa come una lama\, che graffia la superficie buia per fare emergere le figure o che ritaglia delle linee su cui i protagonisti si muovono. \nLo spazio è caratterizzato da un rigore formale sottolineato in maniera esasperante\, che contrasta con i gesti privi di nerbo di chi lo abita. In tal senso questi spazi così definiti\, dettagliati\, non vengono realmente vissuti in maniera significativa dai soggetti di queste foto\, quanto piuttosto mollemente occupati\, senza che ci sia un motivo per cui valga la pena o sia necessario essere in un luogo piuttosto che in un altro. Anche quando la luce lo definisce è sempre uno spazio di passaggio\, un teatro senza senso in cui anche i dettagli perdono di significato\, diventano semplice cornice che riesce ad isolare ancora di più l’insensatezza che sembra caratterizzare l’attimo di vita che il fotografo immortala. \nEmerge da queste immagini\, in maniera estremamente raffinata\, il mal sottile che dà titolo alla mostra: si tratta infatti di scene in cui il dolore\, la solitudine\, l’inquietudine non si mostrano in maniera plateale\, ma quasi si insinuano sottopelle\, costruiscono una sorta di rete in cui come spettatori finiamo per impigliarci. \nChe sia il contrasto creato dalla luce con l’ambiente circostante\, oppure la concentrazione su particolari apparentemente poco significativi o ancora la difficoltà di trovare un senso nei gesti che osserviamo\, in ogni caso le immagini ci trasmettono un’atmosfera che potremmo definire pacificamente triste\, proprio come il mal sottile che non è dolore straziante\, immediatamente evidente\, ma logoramento lento e costante. \nAldo Torrebruno \n.\nMauro Fumagalli si definisce un “Appassionato della solitudine umana e della sua rappresentazione in Bianco e Nero”. Ha scoperto la fotografia attraverso i libri\, nel momento in cui scopre un illustre tipografo di Senigallia: Mario Giacomelli. \nDefinisce il lavoro presentato “Come le montagne russe\, su e giù. Una condizione che scompare e riappare\, ma che non ci abbandona mai. Una malinconia perenne quasi fosse una brace immensa che non si spegne mai\, se non insieme a noi”. \n  \n\n \n  \n \n  \nWunderkammern effimere\nCuratela | Anna Epis e Aldo Torrebruno\nPresentazione | Aldo Torrebruno\nAllestimento | Anna Epis e Lorenzo Argentino\nPartners | microbo.net | Circuiti Dinamici Milano URL:https://www.microbo.net/event/mauro-fumagalli/ LOCATION:microLive @Circuiti Dinamici Milano\, via Giovanola 19/c - 21/c\, Milano\, 20142\, Italia CATEGORIES:microLive,Wunderkammern effimere ATTACH;FMTTYPE=image/jpeg:https://www.microbo.net/wp-content/uploads/2017/09/03.jpg END:VEVENT END:VCALENDAR