BEGIN:VCALENDAR VERSION:2.0 PRODID:-// - ECPv6.0.4//NONSGML v1.0//EN CALSCALE:GREGORIAN METHOD:PUBLISH X-ORIGINAL-URL:https://www.microbo.net X-WR-CALDESC:Eventi per REFRESH-INTERVAL;VALUE=DURATION:PT1H X-Robots-Tag:noindex X-PUBLISHED-TTL:PT1H BEGIN:VTIMEZONE TZID:Europe/Rome BEGIN:DAYLIGHT TZOFFSETFROM:+0100 TZOFFSETTO:+0200 TZNAME:CEST DTSTART:20090329T010000 END:DAYLIGHT BEGIN:STANDARD TZOFFSETFROM:+0200 TZOFFSETTO:+0100 TZNAME:CET DTSTART:20091025T010000 END:STANDARD END:VTIMEZONE BEGIN:VEVENT DTSTART;VALUE=DATE:20090715 DTEND;VALUE=DATE:20090816 DTSTAMP:20240514T033220 CREATED:20141021T102628Z LAST-MODIFIED:20151121T091159Z UID:4030-1247616000-1250380799@www.microbo.net SUMMARY:MicroRoom | Franco Ariaudo\, Fausta Dossi\, Stefano Momentè\, Ina Nikolic\, Massimo Sirelli\, Francesca Vezzani DESCRIPTION:Franco Ariaudo\, Fausta Dossi\, Stefano Momentè\, Ina Nikolic\, Massimo Sirelli\, Francesca Vezzani \n \nINVERSO\nDentro labirinti difficili da camminare ci chiudiamo\, spesso confortati dal disegno contorto che noi stessi abbiamo creato. Prigionieri volontari di un modello che preferiamo eternare\, ascoltiamo raramente la voce piccola che attraversa i nostri giorni e ci chiede di guardarci dentro e intorno\, di rompere lo schema in cui siamo abituati a riconoscere noi stessi. Dove sta la risposta? In quello che i nostri sensi interpretano come la realtà o piuttosto nella domanda? La consapevolezza di sé nasce da un processo doloroso che ci abituiamo a nascondere per istinto di autoconservazione. Invece\, è proprio questo che le opere raccolte in questa mostra\, sembrano indurci a fare. Ci interrogano sul mondo\, sembrano chiederci in cosa crediamo davvero. In questa esplorazione\, gli oggetti\, le storie\, la materia stessa si prestano a un gioco di rivelazione. Nella fatica\, troviamo una sedia che minaccia di mangiarci; dove potremo riposare\, finalmente? Una spirale accesa sembra separarci dallo spazio infinitamente lontano eppure\, in attimo\, ci apre gli occhi su uno spiraglio di luce. Il colore diventa materia\, invade lo spazio e lo colma chiedendoci di ascoltare anziché guardare. Cappuccetto rosso ha finalmente compiuto il suo rito di passaggio\, non più una bambina spaurita ma una donna adulta soggiogata da una passione antica. Il silenzio ovattato del mare si rompe nel verso dissonante di un pescecane. Uno scritto che non si fa leggere raccoglie le risposte alla nostra domanda\, sospese dentro di noi.\nBarbara Di Santo\nVIDEOPODCAST | http://youtu.be/gUoW9sPRemU URL:https://www.microbo.net/event/microroom-franco-ariaudo-fausta-dossi-stefano-momente-ina-nikolic-massimo-sirelli-francesca-vezzani/ LOCATION:microRoom CATEGORIES:Mostre microRoom ATTACH;FMTTYPE=image/png:https://www.microbo.net/wp-content/uploads/2014/10/Schermata-2015-11-21-alle-10.11.02.png END:VEVENT END:VCALENDAR