BEGIN:VCALENDAR VERSION:2.0 PRODID:-// - ECPv6.0.4//NONSGML v1.0//EN CALSCALE:GREGORIAN METHOD:PUBLISH X-ORIGINAL-URL:https://www.microbo.net X-WR-CALDESC:Eventi per REFRESH-INTERVAL;VALUE=DURATION:PT1H X-Robots-Tag:noindex X-PUBLISHED-TTL:PT1H BEGIN:VTIMEZONE TZID:Europe/Rome BEGIN:DAYLIGHT TZOFFSETFROM:+0100 TZOFFSETTO:+0200 TZNAME:CEST DTSTART:20170326T010000 END:DAYLIGHT BEGIN:STANDARD TZOFFSETFROM:+0200 TZOFFSETTO:+0100 TZNAME:CET DTSTART:20171029T010000 END:STANDARD END:VTIMEZONE BEGIN:VEVENT DTSTART;VALUE=DATE:20170212 DTEND;VALUE=DATE:20170225 DTSTAMP:20240508T070425 CREATED:20170206T134030Z LAST-MODIFIED:20170213T153311Z UID:8491-1486857600-1487980799@www.microbo.net SUMMARY:L'Ultima Milano DESCRIPTION:PH Cristina Askandr . Eleonora Campagnoni . Sofia Carnevale . Sara Capozio . Alice Cavicchio . Virginia De Carli . Safwa Moheb El Haddad . Marwa El Sawalhi . Beatrice Innaro . Giulia Loconte . Daniele Magherini . Eva Malaj . Bianca Mannino . Sara Marini . Giulia Nero . Viola Nobile . Beatrice Raffaele . Tiziano Rigillo . Paola Romieri . Matteo N. Santoruvo . Luca Sisto .  Sara Tuscano . Davide Vailati \nVERNICE Domenica 12.02.2017 h 18\nCURATELA Anna Epis e Giovanni Stimolo\nALLESTIMENTO Lorenzo Argentino \n \nCatalogo in mostra \n\n \n.\nIl Laboratorio Fotografico indaga la Milano che è cambiata negli ultimi 15-20 anni e che prosegue il proprio cambiamento sotto i nostri occhi\, offrendoci i diversi punti di vista dei giovani fotografi che con essa si sono confrontati e continuano a confrontarsi. \nL’idea di fondo è quella di partire dall’architettura\, per poi lasciarsi trasportare da una sensazione visiva\, da indagare a fondo all’interno di un percorso che tocca diversi luoghi\, seguendo la suggestione originaria. Può trattarsi dell’analisi dei volumi\, del rapporto pieno-vuoto\, di una ricerca delle trasparenze o di particolari cromìe\, o ancora del rapporto tra spazi dell’abitare e persone che vivono questi spazi\, che li attraversano\, li utilizzano e con essi interagiscono. \nQuesta ricerca della sensazione visiva si muove attraverso diversi luoghi metropolitani\, differenti per forme\, stili di vita\, rapporto tra ambiente costruito e ambiente naturale\, tipologia di abitanti e visitatori\, alla ricerca del filo rosso che ciascun fotografo ha scelto di seguire in contesti nuovi e situazioni diverse\, accumunati dai mutamenti che hanno conosciuto o stanno affrontando tutt’ora. Ogni partecipante al laboratorio ha però dovuto affiancare all’istinto che lo portava a inseguire la propria sensazione anche una buona dose di razionalità: per molti degli studenti si è trattato della prima volta in cui si sono dovuti confrontare con le peculiarità e gli orizzonti di senso del linguaggio delle immagini fotografiche\, per la prima volta sono stati chiamati a non premere il pulsante di scatto sulla semplice scorta del momento emotivo\, ma a ragionare sulla composizione dell’inquadratura\, su come ogni elemento compreso nella porzione di mondo che l’obiettivo inquadra dovesse avere un senso ben preciso e avere determinate caratteristiche. Il laboratorio non è e non vuole essere un’occasione per imparare come utilizzare a livello tecnico la macchina fotografica\, ma è piuttosto incentrato sul linguaggio mediale di questo mezzo espressivo: non è il mezzo tecnico (che in molti casi è estremamente variegato) a fare la differenza\, ma il significato che ognuno ha dovuto imparare ad attribuire ad ogni scatto e al percorso che si componeva mano  a mano che il lavoro proseguiva. Questa occasione di apprendimento attivo e situato ha offerto anche ai giovani fotografi l’occasione di osservare la propria città\, Milano\, con uno sguardo diverso\, di riflettere sui vari cambiamenti che ne hanno mutato e ne continuano a mutare il volto e sull’evoluzione del paesaggio e dello scenario urbano. Il lavoro svolto vede una tappa importante nella realizzazione della mostra e di questo catalogo\, ma è tutt’altro che terminato: gli incontri sul territorio proseguono e lasciano la propria traccia virtuale in progress attraverso un sito web (http://ultimamilano.wordpress.com) dove trovano spazio i nuovi scatti che vengono realizzati. Si tratta forse dell’elemento maggiormente interessante dell’intera operazione\, che permette ai ragazzi di continuare il lavoro di osservazione e studio della realtà che li circonda e di conseguenza di interagire con chi\, come tutti noi\, questi spazi li abita e li vive\, permettendo\, come spesso avviene quando si hanno occasioni di apprendimento autentico\, di confrontarsi col mondo reale\, utilizzando linguaggi\, modi di pensare e di agire propri del dominio che si è deciso di indagare. E’ sicuramente questo il valore più alto e d’interesse dell’intero Laboratorio\, il vero momento di crescita e confronto col mondo esterno\, che permette agli studenti di aprirsi al territorio in cui agiscono\, comprendendolo più a fondo\, in un percorso di sempre maggiore consapevolezza. \nAnna Epis \n.\nQuesto progetto è stato realizzato dagli studenti del Liceo Marconi\, coinvolti nelle attività di Alternanza scuola-lavoro che si prefigge l’obiettivo di integrare saperi didattici con saperi operativi sviluppando competenze sociali\, comportamentali e di cittadinanza attiva. \nGli studenti hanno così avuto l’opportunità di promuovere il senso di responsabilità nei confronti del lavoro da svolgere e degli impegni presi\, di imparare a verificare il grado di autonomia nel gestire le attività\, di mettere in gioco conoscenze\, competenze e capacità acquisite durante il percorso scolastico in un contesto diverso che offre l’occasione di sperimentare la complessità dei modelli culturali\, sociali e organizzativi della realtà territoriale in cui opera il liceo. \nMoira Tagliafico \n.\nVERNICE URL:https://www.microbo.net/event/ultimamilano/ LOCATION:microLive @Circuiti Dinamici Milano\, via Giovanola 19/c - 21/c\, Milano\, 20142\, Italia CATEGORIES:microLive ATTACH;FMTTYPE=image/png:https://www.microbo.net/wp-content/uploads/2017/01/Schermata-2017-01-16-alle-16.54.31.png END:VEVENT END:VCALENDAR